CARTIERA LEFEBVRE: SCANDALO CHIAMA SCANDALO.

Isola del Liri, lì 12.01.2017

AL SINDACO

Sig. Vincenzo Quadrini

AL SEGRETARIO GENERALE

AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE

Sig. Vincenzo D’Orazio

ALL’ASSESSORE DELEGATO

Sig. Francesco Romano

AL RESPONSABILE DELL’VIII SERVIZIO DEL

COMUNE DI ISOLA DEL LIRI

Ing. Pierpaolo Spaziani Testa

Oggetto: Interrogazione con risposta orale inerente la destinazione del sito Lefebvre ed il Bando di gara per la concessione del diritto reale di superficie sull’area di proprietà del Comune di Isola del Liri nell’ex Cartiera Lefebvre- foglio n.16 part. n.73.

I sottoscritti Antonella Di Pucchio, Angela Mancini, Giorgio Trombetta, Mauro Tomaselli e Gianni Scala in qualità di consiglieri comunali del Comune di Isola del Liri

PREMESSO CHE

•             il Consiglio comunale di Isola del Liri, con deliberazione n. 74/1996, approvò il progetto preliminare generale relativo al museo dell’Archeologia Industriale- Centro europeo della civiltà della carta da realizzare nell’area dell’ex Cartiera Fibreno- Lefebvre;

•             il Consiglio comunale di Isola del Liri, con deliberazione n. 56 del 10.09.1998, approvò il progetto preliminare di completamento bonifica ex cartiera Fibreno-Lefebvre I° e II° stralcio bonifica passaggio sotterraneo e ripristino coperture;

•             a seguito delle suddette deliberazioni, l’Unione Europea e la Regione Lazio cofinanziarono la realizzazione del Museo della Carta per un importo di circa 8 miliardi di lire, di cui l’80 per cento a fondo perduto;

•             ad oggi l’opera non risulta completata nonostante l’ingente finanziamento ricevuto;

•             nella seduta del consiglio comunale del 22.11.2016, l’assessore Lucio Marziale, in risposta all’interrogazione presentata dal gruppo Progetto Comune, affermava che quest’amministrazione non ritiene di dover procedere all’ultimazione degli interventi di completamento del Museo della carta presso il sito dell’ex cartiera Fibreno-Lefebrve in quanto il sito sarà destinato a parco pubblico;

•             con deliberazione di Consiglio comunale n.  ________ del 22.11.2016 veniva approvato lo schema di convenzione con la società CISA srl avente ad oggetto, tra l’altro, la riqualificazione del parco pubblico del sito di archeologia industriale Lefebrve;

•             con deliberazione  n. 94 del 21.09.2016 la Giunta Comunale approvava la relazione tecnica prot. n. 16383 del 20.09.2016 del responsabile del servizio 8 nella quale:

A.           venivano individuati due siti per la realizzazione di n. 2 impianti idroelettrici nella ex cartiera Lefevbre e nell’ex cartiera Boimond;

B.           veniva individuata quale soluzione per la realizzazione dei predetti impianti quella della concessione del diritto di superficie delle aree a soggetti privati;

C.           veniva demandato al servizio 8 l’attivazione delle procedure conseguenti alla deliberazione in esame.

•             Con prot. n. 0017133 del 13.10.2016, il responsabile del servizio 8 provvedeva alla pubblicazione del bando di gara per la concessione del diritto reale di superficie sulle aree di proprietà del Comune site nell’area della Boimond e dell’ex cartiera Fibreno-Lefevbre;

CONSIDERATO CHE

•             si ravvisa un’incongruenza tra il bando di gara in esame e quanto approvato nella deliberazione di consiglio comunale n. ____ e nelle affermazioni dell’Assessore Marziale;

•             sembrerebbero ravvisarsi dei profili di illegittimità in ordine all’iter amministrativo posto in essere dall’Ente per quanto concerne il sito dell’ex cartiera Fibreno- Lefvbre;

INTERROGANO

LE SS.VV., richiedendo risposta orale al primo consiglio comunale utile, per conoscere:

1.           se l’Ente, a seguito del mancato completamento dell’opera finanziata, rischia profili di responsabilità in ordine alla restituzione di quanto ottenuto dalla Regione Lazio e dall’Unione Europea;

2.           tutti gli atti posti in essere ad oggi dall’Ente in ordine alla procedura di gara e quali ulteriori atti l’Ente intende porre in essere a completamento dell’iter in esame.