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2. feb, 2019

Sen. Bruno Magliocchetti - Presidente onorario dell'Unione Popolare per Lirinia

Sen. Bruno Magliocchetti - Presidente onorario dell'Unione Popolare per Lirinia

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27. gen, 2019

MANIFESTO PER L’UNITA’ POLITICA E LA LIBERTA’ DECISIONALE DELLA MEDIA VALLE DEL LIRI.

La tecnologia ha unificato il mondo e ha rivoluzionato il sapere, il costume e la storia dei popoli, ed ha comportato rilevanti opportunità ma anche minacce, giacché il cambiamento della cognizione di tempo e spazio comporta il rischio che la mobilità, indipendente dal territorio e dai suoi confini, ridimensiona fortemente la stanzialità e compromette il libero sviluppo dei territori sempre più condizionati dai poteri extraterritoriali.

Le relazioni senza confini, pertanto, cambiano il significato di luogo, rendono sempre più difficoltoso il controllo del territorio, anche nella scelta dei propri rappresentanti, condizionando le decisioni delle popolazioni, sempre più strumentalizzate ed emarginate dalle contigue aree forti.

Quindi, nel quadro di una rinnovata visione dell’UNITA’ NAZIONALE, occorre difendere le tradizioni e l’identità culturale della Media Valle del Liri, convinti che la globalizzazione ed il pensiero unico perseguono lo scopo di eliminare ogni forma di appartenenza e di radicamento, spezzando i vincoli territoriali, etnici, religiosi e familiari.

Poiché il comunitarismo (Comunità nazionale e locale) è l’unico antidoto alla politica di distruzione delle identità nazionali e locali, l’alternativa è tra particolarismo e universalismo, tra le molteplici differenze e gli imperativi del mercato globale, tra Cosmopolis (governo mondiale) e le comunità.

Le classi dirigenti italiane ed europee hanno asservito gli interessi nazionali alle oligarchie finanziarie mondialiste, causando diffusi ed imprevedibili risultati elettorali.

Poiché gli amministratori locali, a loro volta, ridotti colpevolmente a strumento degli interessi partitocratici extraterritoriali, rappresentano un vero ostacolo allo sviluppo della Media Valle del Liri, l’Unione Popolare per Lirinia chiama a raccolta le donne e gli uomini di buona volontà per la difesa degli interessi del nostro territorio.

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27. apr, 2018

LA RIVOLUZIONE CONTINUA...

IL CONGRESSO DELL'UNIONE POPOLARE PER LIRINIA HA ELETTO PER ACCLAMAZIONE PRESIDENTE DELL'UpL L'AVV. RICCARDO LUTRARIO.

Si è svolto sabato 21 aprile presso la sala conferenze “Mingone” il Congresso dell’Unione Popolare di Lirinia, celebrativo del 27^ anniversario del referendum popolare che ebbe un eclatante esito positivo.

Il Sen. Bruno Magliocchetti, presidente onorario del comitato dell’Unione popolare per la costituzione della città intercomunale, ha fatto rivivere ai numerosi intervenuti i momenti principali di tale lungo iter progettuale, rievocando il clamoroso successo referendario dell’epoca, significando come lo stesso testimoni che la popolazione sia sempre stata pronta a recepire e volere le proposte tese al miglioramento delle condizioni del nostro territorio al contrario degli apparati partitici, troppe volte impegnati e distratti da battaglie futili e sterili per il futuro della nostra terra, sul cui grado di prostrazione convenivano tutti i successivi relatori.

Si procedeva quindi alla ratifica per acclamazione della nomina a nuovo Presidente del Comitato nella persona di Riccardo Lutrario. Questi, ringraziando tutti i membri del Congresso per la fiducia accordatagli e manifestando il senso di responsabilità per tale prestigioso e al contempo oneroso incarico, riscontrava esser comune nelle teste e nei cuori dei cittadini del nostro territorio la volontà di dotarsi di mezzi di sviluppo più ampi al fine di porre a disposizione degli amministratori locali maggiori risorse per risolvere i numerosi problemi affliggenti la collettività, individuando nella voluta pianificazione di sviluppo intercomunale la strada più efficace per giungere a tale risultato.
Seguiva poi una ampia e puntuale relazione dell’Avv. Mario Cioffi sugli scenari normativi a cui far riferimento per la riproposizione della proposta di legge istitutiva della città intercomunale.

Il sindaco di Arpino Renato Rea svolgeva il suo intervento sul sano campanilismo dallo stesso avvertito quale senso di appartenenza alla propria Madre Terra, pur spiegando che tale senso identitario non può ritenersi pregiudicato da progetti, quale quello della città intercomunale, tesi a salvare proprio gli interessi del territorio di appartenenza.

Seguiva l’intervento del Dott. Augusto Vinciguerra in rappresentanza del Comune di Sora che oltre a ribadire il convinto sostegno al progetto Lirinia riusciva ad emozionare la platea leggendo una lettera ricevuta poche ore prima da uno studente sorano che frequenta l’Universita’ di Los Angeles in California il quale evidenziava i profili di merito e i vantaggi che l’attuazione del progetto intercomunale avrebbe comportato e potrà avere per il nostro territorio, rilevando che lo stesso per potenzialità (purtroppo non ben sfruttate) ha ben poco da invidiare a quello ben più celebrato di oltre Oceano in cui trovasi a studiare.

Chiudeva il congresso la conferma di un costante sostegno all’iniziativa da parte del Presidente uscente Serenella Ciolfi.

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22. nov, 2016

La Storia di un fervente impegno che ha portato allo straordinario successo dell'ASSEMBLEA COSTITUENTE dell 'UNIONE POPOLARE PER LIRINIA.
L'Unione Popolare per Lirinia, movimento politico, glocale, apartitico e trasversale, nasce dall'Assemblea Costituente: la volontà e l'impegno della cittadinanza al servizio del bene comune, verso lo sviluppo e la fortificazione delle nostre radici.

La grande avventura di LIRINIA cominciò nel 1970, quando, eletto Consigliere comunale di Isola del Liri, in alternativa al P.R.G. proposi l’adozione di un Piano Regolatore Intercomunale che portò nel 1975 alla presentazione di una specifica proposta di legge regionale.

Il notevole passo in avanti avvenne in occasione della inquietante piena del Liri del 1979, quando, dopo un convegno svoltosi a San Domenico nella sala delle riunioni della Fiera di Sora, fu costituito su iniziativa del sottoscritto e di Elio Lucarelli IL COMITATO PER IL LIRI E FIBRENO, che venne ospitato all’interno della Fiera stessa.

Nel 1988, a seguito della mia elezione a Consigliere comunale di Sora, il Comitato per il Liri e Fibreno, dopo anni di fervente attività, si sciolse e fu costituito il COMITATO PER LIRINIA che fu l’artefice della presentazione della proposta di legge regionale per l’istituzione della Città intercomunale di Lirinia mediante fusione dei Comuni di Arpino, Broccostella, Castelliri, Isola del Liri, Sora, previa indizione del Referendum Popolare.

Come è ormai noto a tutti, il referendum si svolse con esito positivo il 21 aprile 1991, ma, di fronte alla inadempienza della Regione Lazio, che ometteva di approvare la legge di fusione in forza del risultato referendario, in quanto fortemente condizionata dalla forte opposizione della partitocrazia ciociara, il COMITATO PER LIRINIA organizzò il 26 agosto 1991 la Carovana ecologica “Salviamo il Liri”, che si snodò da Isola del Liri alla foce del nostro fiume. 

La Regione Lazio non fu minimamente scossa dalla pacifica manifestazione che ebbe una grande eco nazionale e alla quale avevano dato l’adesione: i Gruppi di Ricerca Ecologica, Fare Verde, Euroafi 92, Codacons, Fotosub d’Italia, Rai, Il Tempo, Il Messaggero, Ciociaria Oggi, Aero Club della Ciociaria (vedi foto).

Si decise, allora, di costituire il MOVIMENTO POPOLARE PER LIRINIA, per esercitare una forte pressione sulla Regione Lazio.

La costituzione avvenne il 18 settembre 1991 con atto notarile dell’indimenticabile notaio Antonio Venditti.

L’incisiva azione del MOVIMENTO spinse la Regione Lazio a convocare il Consiglio regionale con all’ordine del giorno la legge di fusione dei suddetti Comuni, ma i consiglieri regionali “romani”, spinti dalla partitocrazia “ciociara”, non approvarono la legge, calpestando la volontà popolare democraticamente espressa. 

Una vera e propria ignominia!

Il colpo fu durissimo, tanto che da quel momento il MOVIMENTO POPOLARE PER LIRINIA smise qualsivoglia tipo di attività. Furono addirittura omessi tutti gli obblighi derivanti dalle norme statutarie.

In questi diciotto anni, prima con A.L.A. (Associazione Lazio-Lirinia-Abruzzo) e dopo con la FONDAZIONE PIERGIORGIO MAGLIOCCHETTI si è tenuta in vita la grande idea di LIRINIA.

Ora, poiché il MOVIMENTO POPOLARE PER LIRINIA ha esaurito da tempo il suo compito, ma resta come il COMITATO PER IL LIRI E FIBRENO e il COMITATO PER LIRINIA, un fondamentale momento della storia lirina, è necessario un nuovo “salto di qualità” che esalti il principio dell’UNIONE e che porti alla costituzione di un NUOVO SOGGETTO POLITICO LOCALE, APARTITICO E TRASVERSALE. 

Pertanto, se nel 1991 fu indispensabile costituire un MOVIMENTO per "spingere" la Regione Lazio ad approvare la legge di fusione, ma come i fatti hanno dimostrato il MOVIMENTO è rimasto una pura e semplice iniziativa di vertice, frustrata dalla volontà negativa della Regione, nel 2009, dopo diciotto anni, nel momento in cui sono i cittadini e non i partiti a prendere l'iniziativa, è necessario esaltare il principio dell'UNIONE.

Infatti, come la Fenice, il MOVIMENTO risorgerà dalle ceneri, spiccando il volo verso l'UNIONE!

Sen. Bruno Magliocchetti - Relazione all'Assemblea Costituente

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22. nov, 2016

Ultimi commenti

11.09 | 09:59

Sembrano disinteressati ma se sollecitati e soprattutto responsabilizzati danno il meglio di loro

11.09 | 09:58

Caro senatore, oggi individuare ‘giovani di centrodestra’ è difficile! I ragazzi sono figli del loro tempo (questo) e non piace loro essere classificati o incasellati! Secondo me vanno solo stimolati

11.09 | 09:12

Caro Maurizio, senza la partecipazione dei giovani, specie quelli di centrodestra, la mia proposta rischia di diventare un "discorso ai sordi".

10.09 | 08:37

Finalità condivisibili! Occorre l’impegno di molti e sicuramente vanno coinvolti i giovani intorno a progetto di più ampio respiro e ambizioso!

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