LETTERA APERTA A UNA/UN GIOVANE VENTENNE DI ISOLA DEL LIRI.

Cara/o giovane,

nel 1999, quando tu venisti al mondo, si concluse la mia esperienza di Sindaco di Isola del Liri.

Ti confesso con un po’ di nostalgia che avrei voluto consegnarti la nostra bella Isola riconvertita da antica città fabbrica a città Parco fluviale mediante la riqualificazione urbana del Centro storico, la valorizzazione delle Cascate, il Museo dell’archeologia industriale e della carta “Carlo Lefebvre”, l’Acquario d'acqua dolce, il Grand Hotel e Galleria Pisani, i percorsi fluviali per collegare tra loro i siti industriali dismessi e riconvertiti, l'incubatore per piccole e medie imprese, il parcheggio multipiano, il Salotto della Ciociaria, la città intercomunale di Lirinia, l’acquisto e riconversione delle cartiere Lefebvre, Boimond e del feltrificio Pisani, i rapporti culturali con New Orleans (culla del jazz e del blues gemellata con Isola del Liri), il progetto Isola: Città d'Acqua e della Musica.

Un “progetto globale” che pose la nostra città al centro dell’attenzione provinciale, nazionale e internazionale, tanto da meritare l’invito alla Settima conferenza di Madrid sui progetti urbani del 21° secolo, e per il quale furono investiti oltre 70 miliardi di lire, di cui 50 a valere sui fondi strutturali europei (80% a fondo perduto) e 20 ad opera dei privati.

Cara/o giovane, questa è l'eredità che volevo lasciarti! Ma, proprio quando mancavano i lavori di completamento della “grande progettualità” avvenne lo scioglimento anticipato del Consiglio comunale. E, come si suol dire, fui mandato a casa, lasciando però in eredità ai miei successori, oltre alle suddette opere, circa sei miliardi di lire di cassa e oltre due miliardi di lire di avanzo di amministrazione, come risulta dalla deliberazione del Commissario prefettizio dott. Vincenzo Madonna.

Purtroppo, nei successivi venti anni, i miei successori non hanno "voluto" terminare le suddette opere per inqualificabili motivi, e hanno rinunciato a chiedere gli ultimi finanziamenti che l'Unione Europea e la Regione avrebbero sicuramente concesso, trattandosi di lavori di completamento.

Tuttavia, in tutti questi anni, nel rispetto della volontà degli Isolani, non ho giammai voluto svolgere un'azione di rivalsa nei confronti dei responsabili del degrado culturale, sociale ed economico che affligge la nostra città, ho invece ripetutamente offerto la mia disinteressata collaborazione che è stata sempre rifiutata.

Posso pertanto affermare che non esistono giustificazioni al ventennale NULLISMO, anche perché la crisi finanziaria che ha sconvolto l'Europa, spesso invocata come attenuante, è iniziata nel 2008, perciò hanno avuto un decennio a disposizione per completare la "grande progettualità".

Ora, però, la candidatura alla carica di Sindaco dell’Avv. DIEGO MANCINI apre i cuori alla speranza, perché l'amico DIEGO MANCINI possiede, unitamente ai candidati della lista UN’ALTRA ISOLA, intelligenza, passione civica, esperienza e cultura, requisiti indispensabili per percorrere “la seconda metà del cammino”.

Ma, per raggiungere questo grande obiettivo è necessario un poderoso CAMBIAMENTO di marcia, giacché la maggioranza consiliare uscente ha avuto venti anni a disposizione per realizzare il programma che ora ostenta con riprovevole disinvoltura. Un lungo periodo di decadenza che ha negato il futuro anche ai giovani della tua generazione.

Pertanto, nella consapevolezza di avere servito la nostra bella Isola, nella duplice qualità di Sindaco e Senatore della Repubblica, con ONORE e DISCIPLINA, come stabilisce l’art. 54 della Costituzione, poiché il voto dei giovani isolani sarà determinante nelle elezioni di domenica 26 maggio, ti invito cordialmente a votare l’Avv. DIEGO MANCINI ed i candidati della lista civica UN’ALTRA ISOLA.

Sen. Bruno Magliocchetti, Sindaco di Isola del Liri dal 1993 al 1999

Commenti

Bruno Magliocchetti

18.05.2019 04:44

Gradirei molto aprire un democratico confronto con i giovani di Isola del Liri

Ultimi commenti

11.09 | 09:59

Sembrano disinteressati ma se sollecitati e soprattutto responsabilizzati danno il meglio di loro

11.09 | 09:58

Caro senatore, oggi individuare ‘giovani di centrodestra’ è difficile! I ragazzi sono figli del loro tempo (questo) e non piace loro essere classificati o incasellati! Secondo me vanno solo stimolati

11.09 | 09:12

Caro Maurizio, senza la partecipazione dei giovani, specie quelli di centrodestra, la mia proposta rischia di diventare un "discorso ai sordi".

10.09 | 08:37

Finalità condivisibili! Occorre l’impegno di molti e sicuramente vanno coinvolti i giovani intorno a progetto di più ampio respiro e ambizioso!

Condividi questa pagina